Scienziato dell'Anima

Scienziato dell'Anima
Progetto di Filippo Pollara, ricercatore di Scienza e Coscienza Holistic Coach, Maestro di Yoga & meditazione nella sintesi di Oriente e Occidente. Conferenze e Seminari pratici di Consapevolezza e Trasformazione Interiore per il Nuovo Uomo, per riprogrammarsi ed essere in sintonia con la Nuova Energia Cosmica.

venerdì 19 febbraio 2010

AMORE NEL NUOVO MONDO


Sintetizzo con queste tre semplici regole la giusta azione interiore per
vivere al meglio il nuovo campo energetico più che mai presente
all’intelletto di coloro i quali hanno Cuore per sentire.
Per il Benessere individuale non separato dal Benessere Comune planetario :

Ama Te Stesso
Ama Tutti
Aiuta Tutti


Cosa vuol dire "AMA TE STESSO"?
Il significato letterale è chiaro, come raggiungerlo molto meno. Vorrei commentare il concetto comune di: “pensa positivo e guardati attorno chi sta peggio di te, e quindi come fai a non amarti ?”.
E' essenziale avere la consapevolezza che tutta la sofferenza ha origine dall'Ego che separa tutto e tutti poichè è vincolato alla legge della dualità.L'amore non appartiene alla sfera mentale razionale(egopatica), ma esso accade proprio quande l'ego cade dal piedistallo dove governava ogni scelta di vita. Pensare positivo è un modo sempre mentale razionale. Questo modo è un approccio che aiuta ma non trasforma in profondità la coscienza individuale.E' un buon inizio , ma solo un passo verso una profonda comprensione di ciò che è Vero e di ciò che è falso.Pensare positivo non porta all'amore per se stessi.Aiuta molto a interagire con gli altri, ma non trasforma questo approccio esistenziale nell'amore per sè.Perchè accada questo bisogna provocare con tecniche energetiche e meditative la caduta di tutte le identità dell'EGO. Solo allora automaticamente accade l'Amore per Sè.
L'amore per Sè come Anima cioè energia vitale all'origine di tutte le altre forme energetiche. Amare se stessi vuol dire ottenere le condizioni per una definitiva pace con se stessi e quindi con gli altri. Il primo moto d'amore in forma di accettazione deve giungere prima per se stessi. Sarà quindi facile amare gli altri.

Cosa vuol dire "AMA TUTTI " ?
Amare tutti senza amare se stessi è impossibile. Se amare se stessi vuol dire in metafora ,colorare la nostra anima di un colore rosa, sarà naturale e spontaneo colorare di rosa tutto e tutti . Amare tutti vuol dire considerare gli altri non separati da Te. Siamo tutti gocce dello stesso Oceano Cosmico. Amare tutti nell'ascolto , nell'accettazione ..nella compassione.

Cosa vuol dire " AIUTA TUTTI"?
Se ami te stesso e come conseguenza sarà facile amare tutto e tutti , sarà necessario sentirsi responsabili del Benessere dei nostri fratelli "gocce" dello stesso Oceano. Aiutare gli altri è in definitiva aiutare se stessi per il proprio cammino materiale e spirituale.Aiutare gli altri è contribuire alla riforma della Nuova Coscienza Collettiva o NUOVO CICLO COSMICO nell'occasione della fine del Vecchio Mondo profeticamente datato con il 21/12/2012.

Questa sintesi che ho descritto è un invito a voi lettori a farmi delle domande oppure un commento in totale libertà.

martedì 16 febbraio 2010

Cos’è l’AMORE? da “il Profeta” di Kahilil Gibran


Almustafà l’eletto e l’amato si accinge a partire quando Almitra l’indovina, esce dal santuario e rivolgendosi a lui dice : “ Profeta di Dio che cerchi l’Assoluto ,prima che tu parta parlaci dell’Amore”, e lui sollevò la testa e scrutò il popolo, e su di esso calò una grande quiete.
E con voce ferma disse:
“Quando l’Amore vi chiama, seguitelo . Anche se le sue Vie sono dure e scoscese. E quando le ali vi avvolgeranno, affidatevi a lui . Anche se la sua lama, nascosta tra le piume, vi può ferire.
E quando vi parla,abbiate fede in lui. Anche se la sua voce può distruggere i vostri sogni come il vento del nord devasta il giardino.
Poiché l’amore come vi incorona così vi crocefigge. E come vi fa fiorire così vi reciderà.
Come sale alla vostra sommità e accarezza i più teneri rami che fremono al sole ,così scenderà alle vostre radici e le scuoterà fin dove si avvinghiano alla terra.
Come covoni di grano vi accoglie in sé.
Vi batte finché non sarete spogli.
Vi staccia per liberarvi dai gusci.
Vi macina per farvi neve.
Vi lavora come pasta fin quando non siate cedevoli.
E vi affida alla sua sacra fiamma perché siete il pane sacro della mensa di Dio.
Tutto questo compie in voi l’amore, affinché possiate conoscere i segreti del vostro cuore e in questa conoscenza farvi frammento del cuore della vita.
Ma se per paura cercherete nell’amore unicamente la pace e il piacere,allora meglio sarà per voi
coprire la vostra nudità e uscire dall’aia dell’amore. Nel mondo senza stagioni, dove riderete,
ma non tutto il vostro riso, e piangerete, ma non tutte le vostre lacrime.
L’amore non dà nulla fuorché se stesso e non attinge che da se stesso . l’amore non possiede né vorrebbe essere posseduto, poiché l’amore basta all’amore.
Quando amate non dovreste dire :”Ho Dio nel cuore”, ma piuttosto, “Io sono nel cuore di Dio”.
E non crediate di guidare l’amore, perché se vi ritiene degni , è lui che vi guida.
L’amore non vuole che compiersi. Ma se amate e se è inevitabile che abbiate desideri, i vostri desideri hanno da essere questi:
dissolversi e imitare lo scorrere del ruscello che canta la sua melodia alla notte;

conoscere la pena di troppa tenerezza;

essere afflitti dalla stessa comprensione d’amore, e sanguinare condiscendenti e gioiosi;

destarsi all’alba con cuore alato e rendere grazie per un altro giorno d’amore;

Riposare nell’ora del meriggio e meditare sull’estasi d’amore;

grati,rincasare la sera e addormentarsi con una preghiera per l’amato e un canto di lode sulle labbra.

Crisi e Fiducia


“Quali sono i sentimenti che animano e condizionano le nostre gesta quotidiane in questo particolare periodo storico ? “
A mio umile parere ritengo che la parola-icona che meglio rappresenta il sentimento collettivo in questa fase storica planetaria possa essere: CRISI !!
Quella che comunemente definiamo crisi che sia crisi di coppia,crisi esistenziale, crisi economica ecc.. , è nel sentire comune vissuta come un problema grave, minaccioso e destabilizzante.
I normali sintomi della crisi che si somatizzano nel corpo: ansia, insonnia, stress, attacchi di panico,nausea, vomito, mal di testa, mal di schiena ,ecc…
Mantengo il pieno rispetto per coloro i quali vivono questo sentimento, ma non posso in questa particolare occasione suggerire di superare questa pessimistica visione,che mantiene e anzi nutre la già esistente tristezza e mal di vita.
Cos’è in profondità la crisi? Qual è la sua radice?
La crisi è un emozione individuale e/o collettiva conseguenza di una perdita di un vecchio equilibrio o modalità esistenziale. Si sente la crisi perché non si riesce più vivere in quel modo solito e abitudinario.
Che i motivi siano psicologici o economici in profondità è la stessa cosa .
La crisi rivela che l’energia si è mossa da un polo all’altro, ma è quell’ “altro” che spaventa perché non è conosciuto, non esiste nell’adesso, chissà se piacerà .
Il proverbio “non abbandonare il vecchio con il nuovo, perché sai quello che lasci ma non sai quello che trovi” è ancora un paradigma presente nell’inconscio collettivo, il quale è tuttora condizionato dalle paure.
Immaginiamo per un attimo un individuo che non ha paura del presente, non ha paura del domani, non ha paura di esprimere se stesso, non ha paura degli altri.
Ritenete che questo speciale individuo legga la crisi come un fatto negativo ? Credo di no !
Quest’anima legge la crisi come evento fisiologico, energetico esistenziale.
Il modo di superare la crisi ? Riconoscere ciò che veramente è !
Sii consapevole e avrai la possibilità di andare oltre !!
Qual è la parola-icona che meglio rappresenta l’anima speciale che non si fa vincere dalla “crisi” ?
FIDUCIA !!!
Fiducia che tutto è come deve essere e ciò che sarà domani è la risultante del pensiero-intenzione che vivo nell’adesso.
Se si accetta l’adesso e si è fiduciosi che tutto andrà per il meglio, la vita riserverà novità degne dell’essere che ha proiettato tale Intenzione.
La crisi stimola la creatività, costringe ad esercitare scelte importanti nella speranza che queste siano allineate all’armonia individuale e universale .
Consiglio di vivere la crisi con rispetto, essa è solo un sintomo che definisce il confine tra il vecchio e il nuovo. La crisi porta novità sia per l’individuo che per la collettività.
In questo particolare periodo storico la crisi collettiva è portatrice di valori umani che attendono di essere resuscitati dalla profondità animica individuale. Anziché lamentarti disperdendo energie, sii grato alla crisi…
Lei è al servizio dell’Esistenza Cosmica e Ti Ama.. Che Tu possa vivere la crisi come il bene più giovane, come un potenziale guaritore.

domenica 14 febbraio 2010

Energia femminile


Ma perché devo sempre avere dei problemi da risolvere ?
Ma perché non ne va dritta una ?
Perché la sfortuna si è accanita su di me?
Sembra che ce l’abbiamo tutti con me !!
Ma son tutti matti ed egoisti!
Non mi ama nessuno!
Quanta violenza in questo mondo !
Non c’è speranza di un mondo migliore !
Quella parte politica è corrotta e mi vogliono fregare!

Solo alcuni esempi di frasi che ricorrono spesso nelle menti della moltitudine degli esseri umani, per lamentarsi del proprio mondo.
Chi si sta lamentando ? E perché ?
Sono queste le domande da porsi per comprendere qual è la radice che sta alla base delle lamentele. Il baricentro delle lamentele è dentro se stessi . Ma dove di preciso?
Intanto ci si lamenta di situazioni o di persone e queste sono esterne a noi.
Il “lamentatore” è vittima del mondo. Tutti ce l’hanno con lui. Essendo vittima è il masochista perfetto e a “lui” serve sempre un carnefice, un sadico perfetto.
Lo schema del “lamentatore” è mantenere inconsciamente ciò che è registrato nel suo cervello .
Non può fare diversamente fino a quando non prende atto che tutto questo è frutto del suo EGO ferito , del suo bisogno innato di essere accettato ed amato.Della paura dell’”altro”, e l'attacco critico è la miglior difesa.
Fino a quando esisterà un masochista ci sarà sempre un sadico che sosterrà questa dualità.
Per la guarigione il primo passo è : guardare la profondità della ferita scoprendola alla propria coscienza ,ed essa si sanerà con la Luce della Consapevolezza .
Il secondo passo è : Cambiare modo di pensare collegandosi alla propria interiorità .
Il terzo passo è : ACCETTAZIONE ,che non è sopportazione o tolleranza.
Accettare è esprimere finalmente l’energia femminile nascosta dalla supremazia dell’Ego.
Accettare se stessi ed amarsi per accettare tutto e tutti.

Con il tempo anche le ferite più profonde e dolorose guariranno e il carnefice sparirà magicamente .
Il “femminile “ è qualità energetica dalle seguenti virtù: Amore, pace, armonia, dolcezza,creatività, abbandono nel senso di lasciar scorrere le situazioni come l’acqua che scende sul letto del fiume, umiltà, ammettere le proprie fragilità, vivere le emozioni esternandole,vivere le tenebre della propria interiorità per accendere in Sé la Luce, è cedevolezza , è smussare gli angoli ,ecc..
Con queste qualità il masochista muore e con lui il carnefice.
Se questo accade nella vita individuale pensate in grande e lo stesso può accadere con le guerre tuttora esistenti nel pianeta.

L’energia femminile per un mondo migliore, per la fine di ogni conflittualità interiore ed esteriore.
Nella tradizione cristiana questa energia è identificata con Maria, madre di Gesù.
Con totale fiducia affermo che è prossima la Luce Mariana sempre esistente
nel Cuore di Tutti gli Esseri.

“Il cervello, l’organo del cambiamento “


“La mente intuitiva è un Sacro Dono e la mente razionale è un servo fedele.
Abbiamo creato una società che onora il servo e ha dimenticato il Dono. ”

Albert Eistein

Il cervello è composto da due emisferi e l’ultima definizione data dalle neuroscienze è la seguente :
l’emisfero sx, quello tradizionalmente identificato con il cervello logico, razionale, materialistico, funziona secondo una serie di processori d’informazioni lineari; l’emisfero dx, il cervello creativo, romantico, spaziale, funziona come un processore parallelo, olistico.
Recenti scoperte hanno dimostrato che la novità cognitiva cioè la capacità al cambiamento esistenziale, appartiene all’emisfero dx, mentre la routine cognitiva appartiene all’emisfero sx, spiegando così finalmente perché il cervello dx è “il grande creatore”.
L’arte del vivere in armonia con se stessi e con gli altri consiste nel mantenere funzionalmente equilibrati entrambi gli emisferi cerebrali.
Alcune persone (poche) tendono a vivere continuamente nel cambiamento, ma poi spesso le novità intraprese non vengono memorizzate nella ruotine, cioè non si mettono radici .
Se il cambiamento è un seme cioè una potenzialità da esprimere, e la vita di un individuo è governata da cicli dalla relativa durata settennale, (vedi il totale ricambio cellulare del corpo) è necessario dare “acqua e sole” a questo seme affinché metta radici e possa dare i suoi frutti e passare al successivo ciclo di vita con la consapevolezza del precedente.
Altri invece (la maggior parte) sono così rigidi nella loro routine che non imparano niente di nuovo perché già in partenza inibiscono la possibilità di accogliere il seme del cambiamento. Questa disarmonia o incoerenza del cervello viene misurata in onde cerebrali attraverso un sistema elettroencefalografico.
Quando siamo sotto stress,arrabbiati,ansiosi,paurosi,sofferenti ,emettiamo delle sostanze chimiche che disintegrano cellule del sistema nervoso diventando ossessivi.
Siamo ossessionati dai nostri problemi e non riusciamo a smettere di pensarci.
La chimica che viene sprigionata ha un senso naturale perché è quella utile alla sopravvivenza della specie, ma gli esseri umani trattengono questo stress attivo più a lungo del necessario.
Essi attivano la naturale risposta antropologica all’ambiente non soltanto nella reazione per affrontare una situazione di emergenza, ma anche semplicemente pensando a qualcosa di stressante, preparandosi nei suoi confronti, aspettandolo. Continuano a prepararsi per un evento che di fatto hanno già creato, inventato nella mente. Tutto questo ha un nome: Ansia, disturbo da compulsione ossessiva, nevrosi, detta anche depressione. L’effetto di ciò a lungo termine provoca un cervello molto frammentato e così si diventa analitici, freddi e ossessionati.
Questo status cerebrale è misurato in gamma di frequenza Beta (13-20 cicli al sec.).
Le onde Beta sono identificate con la mente superanalitica,sensoriale, superansiosa.
La maggior parte delle persone vive in questa gamma di frequenza.
Quando invece ci permettiamo di arrenderci, di rilassarci e iniziamo ad addestrarci in modo corretto alla meditazione, ricercatori Usa hanno dimostrato che viene superata la sfera analitica, e dalle onde di frequenza Beta si passa alle benefiche
onde Alfa ( 8-12 cicli al sec.).
Il cervello incomincia a spostarsi in quei modelli sincronizzati paralleli,olistici .
Tutte le onde si muovono insieme e la coerenza che ne deriva permette a parti diverse del cervello di funzionare in modo corretto come se la sinfonia diventasse sempre più armonica. Questo equilibrio perfettamente sincronizzato permette al cervello di mandare un segnale positivo al sistema nervoso centrale il quale a sua volta reintegra tutti gli altri sistemi: immunitario, digestivo, circolatorio….
I diversi suoni dei due emisferi cerebrali che insieme si fondono, plasmano e addolciscono la vita dell’individuo.
La prova che la dualità è solo apparenza o “Maya” come dicono in Oriente, risiede in queste scoperte scientifiche; esiste solo l’UNO, l’unità organica di tutte le cose.
Emisfero dx e sx = cervello; polo nord- polo sud = pianeta Terra ;
polo positivo- polo negativo = energia , e infiniti altri esempi………..
La parzialità è disarmonia,la parzialità è complementarietà .
Con un sola parte non accade nulla ma con entrambe accade la VITA.

Fiducia – essere in sintonia con l’Esistenza


Aver fiducia non vuol dire credere. Quando incontri la parola “credere” fai attenzione.
Hai paura del dubbio, ti disturba, per cui ti aggrappi al credo, ma quel credere non potrà mai con onestà portarti oltre il dubbio.
Credere è un dubbio a testa in giù, è un dubbio capovolto. Il dubbioso dubita, il credente crede, ma entrambi sono sulla stessa barca. Ecco perché il credente ha sempre paura di qualcuno che provochi in lui il dubbio, mentre il dubbioso vive in perenne stato d’allerta temendo che qualcuno lo convinca a credere. Entrambi sono “impigliati” l’uno nell’altro. Chi crede sceglie in positivo, chi dubita sceglie in negativo, ma entrambi sono condizionati dall’oggettività, da ciò che è esterno all’individuo.
Cos’è la fiducia? E’ andare al di là sia del dubitare che del credere.
“Fiducia non vuol dire che sarà come vuoi tu o come la tua mente ti racconta, ma che tutto è già come deve essere.”
La fiducia è una qualità interiore, è soggettivo, per questo la tua Fiducia deve essere rivolta all’Esistenza. E’ una tua crescita, una tua consapevolezza che ha trasceso le ideologie, le persone, le situazioni.. Le persone di tutto il mondo soffrono perché hanno scelto di non aver fiducia.
Fin dall’infanzia gli è stato detto “Non fidarti, se ti fidi sarai ingannato da tutti. Il mondo è pieno di furbi, devi stare attento e non fidarti mai di nessuno”.
Avere fiducia in qualcuno che se lo merita non significa nulla di importante poiché è facile.
Non è una qualità del tuo essere, è l’essere di questo individuo che è degno di fiducia. Un uomo che ha fiducia semplicemente si fida. E ogni volta che viene ingannato a causa della sua fiducia, questa ne viene rafforzata. La fiducia è una delle qualità più grandi del tuo essere. L’uomo che si fida, vive semplicemente della sua fiducia, qualsiasi cosa succeda non importa. La sua fiducia è qualcosa di invincibile e questo gli dà integrità. Non ti fidare di qualcuno in particolare.
Fidati dell’Esistenza e basta. Lascia che questa sia la tua fragranza, il tuo profumo, esso è estremamente potente.
Il punto è far si che la fiducia cresca e diventi una qualità del tuo essere. Come?
Devi capire la tua mente e distaccandoti dalla sua dualità non ti sentirai più separato dall’Esistenza. Così accade la fiducia. Quando succederà che ti sentirai sfiduciato, fidati dell’Esistenza, perché quello che ti è accaduto di così tanto spiacevole è comunque un grande insegnamento per la tua crescita interiore, per avvicinarti a te stesso, per essere sempre più in sintonia con la Vita.
Ad esempio quando la rosa si apre, il suo profumo si spande tutto intorno. Non è indirizzato a qualcuno in particolare. Per la rosa non fa differenza alcuna chi sia a riceverlo.
La fiducia è la fragranza di un essere silenzioso, che ha superato le tempeste esistenziali più consapevole di prima e la pace interiore accompagna i suoi successivi passi.

Dedico questo articolo a OSHO, infinita sorgente d’amorevole ispirazione divina.

Preghiera e Mantra


Cos’è la preghiera ? Cos’è un mantra ? Cos’hanno in comune? Funzionano o solo false credenze? Perché essi da sempre accompagnano l’umanità ?
Queste domande per te che hai cuore per sentire, affinché tu possa dedicare 5 minuti del tuo tempo leggendo qualcosa che riguarda la sfera invisibile della Vita .

La preghiera è una chiara manifestazione verbale dell’umano al Divino mediante una formula recitata a voce udibile, sommessa o mentale. Tradizionalmente la preghiera è legata ad una Religione ed ogni popolo ha le sue preghiere .
Le preghiere nascono dal Cuore Illuminato di un Maestro del passato ed esse sono state consegnate all’Uomo come eredità spirituale affinché la Luce del Divino possa splendere fermamente nei cuori di ognuno nonostante le tribolazioni della vita. Hanno lo scopo di mantenere l’anima individuale in connessione con la Sorgente Creatrice di tutti gli universi per sostenerlo nel difficile compito di acquisire le giuste lezioni di consapevolezza imposte dalla durezza esistenziale del Pianeta Terra attraverso la legge del Karma (legge di causa ed effetto).
Con la morte di questi maestri spirituali gli uomini hanno fondato “organizzazioni” chiamate Religioni le quali grazie anche alle preghiere e ai diversi tipi di rituali viene mantenuta l’identità e l’appartenenza con le stesse.

Mantra vuol dire “strumento per immaginare “o secondo il Tantrismo ”strumento di liberazione”.
Il mantra è all’origine della preghiera perché le singole sillabe sono suoni archetipali, cioè suoni già esistenti eternamente e che esprimendoli richiamano le qualità energetiche ad esse collegate.
Il mantra può essere comprensibile e traducibile letteralmente oppure composto da una o più sillabe privi di qualsiasi significato, ad esempio il famoso mantra OM . Alcuni mantra vengono trasmessi dal maestro direttamente al discepolo nella totale segretezza sia come rituale di iniziazione sia come formula personale per il suo cammino di Vita. Ciò che è fondamentale nel recitare un mantra è il suono emesso con la giusta tonalità e non l’eventuale significato letterale. Recitare un mantra porta l’adepto ad un profondo stato di rilassamento consapevole, in quello stato che la scienza identifica come livello di coscienza Alpha.
I mantra di solito non sono identificati con un maestro spirituale come accade nelle preghiere, ma alla religiosità popolare del luogo. Oggi questo patrimonio di Suprema Conoscenza Energetica appartiene all’umanità intera. La trasmissione antica era prevalentemente orale.
I mantra più famosi che oggi l’Esistenza ha voluto donare all’occidente derivano dalle tradizioni religiose induiste e buddiste. India e Tibet i continenti che hanno aperto i forzieri dei loro infiniti tesori spirituali. I testi vedici e tantrici sono i libri che testimoniano la potenza energetica dei mantra. Gli “autori” di tali testi e quindi dei mantra sono i veggenti (Rishi) dell’antichità che la tradizione vuole che siano 84 . Sono stati maestri che hanno raggiunto la suprema illuminazione e che hanno descritto le forze dell’invisibile che regnano sul visibile; per citare un esempio , i meridiani energetici dei corpi sottili.
Si recita il mantra per lo stesso motivo per cui si recita la preghiera. La potenza energetica delle due forme può essere amplificata con la recitazione a voce udibile ed in gruppo. Ma l’aspetto che concretamente rende efficaci questi strumenti è l’Intenzione del Cuore. Emettere dei suoni che abbiano un senso o meno dal punto di vista letterale è ben poca cosa se recitandoli non apriamo il nostro immenso Cuore Divino individuale.
Il mantra e la preghiera aiutano a ristabilire quella connessione sempre esistente con l’Eterna Sorgente che è Amore e Verità e questo accade se anche solo per qualche istante facciamo morire l’Ego. Mi sento di aggiungere come questo delicato passaggio energetico planetario sia destabilizzante per tutti ed oggi come sempre, e forse più che mai, pregare o recitare un mantra sia cosa giusta e indispensabile. Puoi creare anche tu la tua preghiera personale ma a condizione che sia il tuo Cuore a recitare. E’molto più semplice per tutti recitare un mantra o una preghiera se ad essi associamo la devozione con un Credo personale o qualsiasi forma evocatrice del Divino, che sia la figura di un Maestro Spirituale del passato o presente, o un’ icona che rappresenti un preciso compito di Salvezza. La pratica, affinché possa realmente essere efficace ha bisogno di uno spazio e tempo adeguato per rilassare tutti i centri nervosi del nostro corpo/mente, affinché possa accadere naturalmente quel livello di subcosciente attenzione (Alpha) dove le formule recitate possano avere un reale effetto sul piano vibrazionale spirituale. Suggerisco almeno 30 minuti seduti comodamente con la schiena dritta e mantenerla tale per tutto il tempo; fare alcuni minuti di respirazione addominale consapevole; alcuni minuti di attenzione globale per sentirsi nel “Qui e Ora” e poi appena si percepisce che le acque tempestose del mentale si sono calmate, recitare la preghiera o il mantra scelto a voce udibile in modo che la stessa voce aiuti a mantenere viva l’attenzione ; utilizzare un’icona spirituale profondamente cara da visualizzare al centro cardiaco e con la fondamentale ferma Intenzione del Cuore/Amore la preghiera\ mantra darà dei risultati sia tangibili che non tangibili. Il Mistero, l’Invisibile non è dato conosciuto alla limitata possibilità della mente razionale e quindi non aspettiamoci nulla ma affidiamoci alla Volontà Divina con totale abbandono e mettiamo in pratica terrena ciò che Essa ci suggerisce quando ci parla attraverso il Cuore.
AMEN - OM

Il Fuoco del respiro Cosmico


Ti sei mai chiesto cos’è la VITA e che significato ha la sofferenza ?
Con il termine VITA intendo la Creazione terrena ovvero la conseguenza manifesta derivante dai cinque elementi : Etere, Aria, Fuoco, Acqua e Terra.
Da essi nascono il regno minerale, vegetale, animale e l’Uomo.
Per brevità di spazio parlerò solo dell’energia del Fuoco che viene descritta in vari modi : Verbo, Parola di Dio, Amen, Amin, OM, Vibrazione Cosmica, energia vitale.
Il Fuoco è il Prana dello Yoga, è il Chi delle discipline cinesi, è il Ki delle arti giapponesi,
è l’atomo della Scienza, il mattone della materia, è VITA
Quindi l’elemento Fuoco è l’energia che alimenta la VITA e che viene “bruciata” e consumata da due idee esistenziali : la percezione umana dello spazio e del tempo.
Da queste due percezioni l’essere umano è rapito e identificato con la materia .
Egli si identifica con la parte razionale del suo essere cioè la Mente-Ego. Questa estrema sintesi per descrivere una legge eterna ed universale: ogni espressione dell’energia vitale è “respiro”.
Come la descrive Wilhem Reich, pulsazione, ritmo bioenergetico .
La VITA si dispiega con due principali “forze”: attrazione e repulsione cioè la dualità esistenziale, la bipolarità della creazione. L’atomo ha un nucleo formato da un polo positivo e da un polo negativo.
Tutto si sviluppa e si mantiene attraverso un ritmo, un movimento circolare che “cammina” da un polo al suo opposto. La bipolarità non è separazione ma complementarietà, è l’Atomo stesso,il principio responsabile della creazione.
Esempi: il ritmo del buio e della luce che crea la giornata di 24 ore; inspirazione ed espirazione che mantengono in vita il corpo umano ed in generale del regno animale, il battito cardiaco e degli organi, contrazione e decontrazione a livello muscolare, felicità e tristezza, odio e amore, il sentirsi attratti o respinti da una persona appena conosciuta, la fame e la sazietà , lavorare e riposare, rumore e silenzio, unione e separazione ,conflitto e accettazione ,maschile e femminile ecc.. ecc…
La VITA esprime se stessa con quello che io definisco il “fuoco del respiro cosmico”.
Ogni sua espressione è un movimento continuo che dal “centro” si sposta in “periferia” e ritorna al suo “centro”. Espansione e contrazione è quando tu inspiri facendo entrare dentro di te il mondo esterno permettendoti di viverlo serenamente senza conflitto e quando espiri il tuo “Centro” si dona al mondo esteriore .L’Uno è formato dal movimento del Due. La percezione solita dell’essere umano non consapevole della legge bipolare ritiene che la sofferenza sia da combattere come un nemico che disturba il quieto vivere. Un oscuro sconosciuto che nulla ha da dire con noi e che uccide la nostra serenità .
Se comprendiamo e sentiamo in coscienza la suddetta legge , la sofferenza ci appare come il benessere più giovane . Essa è un fisiologico passaggio per giungere ad un ritrovato benessere sempre più profondo e duraturo. La sofferenza è il polo opposto del benessere e insieme formano un soggettivo stato di salute. Attraverso i sintomi della malattia dobbiamo risalire alle cause che l’hanno originata. La malattia parla di noi , è parte del nostro “respiro individuale”, della nostra coscienza. Se la demonizzo, sto demonizzando me stesso, se non l’accetto come parte bipolare della Salute mi allontano dal benessere. Il benessere ritorna naturalmente se agisco nella consapevolezza della legge bipolare. Se associo la sofferenza al buio, so che la condizione del buio è naturale, non c’è motivo di combatterla . Ma se non voglio il buio è semplicemente accendendo una candela o una lampadina che lo farò sparire o esso diventa meno buio . L’adeguata risposta –luce è la consapevolezza –accettazione di quanto detto, ovvero accogliere con amore il messaggio intrinseco alla malattia e più in generale accogliere in sé il Respiro Cosmico della VITA.

Il Guerriero di Luce


La Pace è Amore e Amore vuol dire vivere senza Paura.
Amore e Paura sono due aspetti della stessa medaglia.
O vivi nella Paura o vivi in Amore.
Rifletti attentamente su questa affermazione.
Quanto la tua Vita è condizionata dai tuoi spettri interiori ?
Quanto il tuo comportamento verso il prossimo è dipendente da bisogni e attaccamenti ?
E quanto questi sono figli di madre Paura ? Se non c’è Amore , purtroppo c’è violenza.
La violenza è generata dalla Paura e la violenza si manifesta in infiniti modi, dal cattivo pensiero giudicante verso il prossimo,che solo apparentemente non ferisce, alla violenza metropolitana, alle guerre che sempre più numerose massacrano uomini, donne e bambini .
Purtroppo c’è una verità che è comodo non vedere :
la responsabilità della violenza nel mondo, anche se minima e infinitesimale, è di ogni singolo individuo ospite di questo pianeta !
Ognuno di noi contribuisce in modo assolutamente inconsapevole al disastro planetario che si sta dispiegando ai nostri sensi .
La qualità della nostra vita è il risultato delle nostre paure che si manifestano concretamente attraverso i cattivi pensieri, con le cattive parole e gli assurdi comportamenti.
Ricorda la legge fisica di causa ed effetto: ogni pensiero, parola o azione è vibrazione energetica che è causa per una conseguenziale reazione .
La stessa reazione è causa in un’ infinita catena di azioni e reazioni .
Se il singolo con le sue paure produce tanta violenza, possiamo così comprendere a livello planetario cosa avviene. Immaginiamo che ognuno dei partecipanti al cosiddetto mondo civile, con la propria quotidiana e apparente “innocua” violenza, produca una fiammella,
a livello planetario una moltitudine di fiammelle produrrà inevitabilmente un incendio colossale , che è quello che si sta consumando nel mondo.
Un incendio di devastante violenza. Il male espresso in mille modi diversi .
Miliardi di persone vivono nella paura ,questa è la verità che bisogna dire.
Miliardi di persone si feriscono tra loro in mille modi .
Se comprendi questo devi assumerti la tua responsabilità sviluppando consapevolezza e crescita interiore.
Il singolo che vive senza paura è un “Guerriero di Luce”.
L’amore universale è il motore che anima la sua Vita. Esso non teme niente poiché è consapevole della sua natura e della natura di ogni cosa. Partecipa alla Vita come protagonista senza paura , libero e decondizionato dalle cose del mondo.
La sua scintilla interiore è sintonizzata con la LUCE DIVINA e da essa è ispirato.
Il Guerriero di Luce è oltre la mente poiché ha abbandonato il regno dell’imperatore “EGO”.
Il suo comportamento esteriore è figlio della sua interiorità, è figlio dell’Amore.
Certamente sei contro la violenza e sei per la Pace, ma se non termina la violenza che fai a te stesso e agli altri come credi che possa esaurirsi il male collettivo e si arrivi finalmente alla Pace universale ?

La Pace si realizza facendosi carico della propria singolare esistenza, vivendo per il proprio benessere più profondo, realizzando l’Anima.
In che modo ? Per prima cosa diventa più consapevole del movimento dei tuoi pensieri e usa la tua volontà e intelligenza per opporti a qualunque idea negativa.

Sei contro la Violenza ?
Non entrare in conflitto con te stesso e non farai violenza alcuna !
E’ violenza anche quando non tratti bene il tuo corpo, mangiando male e ingurgitando farmaci con facilità e senza consapevolezza, non esercitandolo consapevolmente, non ascoltando i suoi messaggi collegati alle emozioni anch’esse quasi sempre represse e inascoltate.

Sei per la Pace ?
Fai pace con te stesso in tutte le manifestazioni energetiche ! Accettati ! Amati !

Come fare?
Intanto rallenta il tuo ritmo esistenziale e concediti uno spazio di libertà .
Uno spazio solo tuo, dove riesci ad “essere“ semplicemente senza alcun condizionamento.
In quello spazio sei fermo,sei seduto comodamente ma con la schiena dritta ,
chiudi gli occhi e con l’ultimo passaggio ti osservi dall’interno.
Rilassati e senza aspettarti nulla, osserva il semplice fluire della VITA che si manifesta attraverso il tuo respiro. Con la pratica quotidiana vedrai in faccia le paure che generano violenza a te e al tuo prossimo. Guardandole costantemente, le tensioni che le hanno nutrite svaniranno.
Immagina che l’autosservazione sia il Sole e che i fiocchi di neve siano le tue paure: questi si scioglieranno.
Il Sole come pianeta è luce per il mondo esteriore,la consapevolezza è la luce del Sole interiore .
Con la Meditazione riconoscerai la tua reale natura e smetterai di identificarti con il Corpo e con la Mente.
Credo che il miglior augurio che dovrai fare a te stesso come impegno ,disciplinato dalla tua saggezza ed intelligenza, di praticare grazie alla meditazione una pace interiore ritagliandoti spazi di assoluto silenzio.

Non-violenza per te amandoti ,
non-violenza per gli altri come conseguenza dell’amore per te stesso.
Non-violenza perché tu possa essere un “Guerriero di Luce.

“L’INTENZIONE” : vibrante energia creatrice


In ogni periodo storico tutte le anime risvegliate alla coscienza divina, hanno sentito e insegnato che la forza che crea e trasforma, è il potere intrinseco alla natura divina dell’essere umano.
Ogni individuo è Divino ma non è consapevole di esserlo. La Bibbia dice “L’Uomo
(in quanto essere umano) è fatto a immagine e somiglianza di DIO”.
In ogni caso indipendentemente dal sentire questo potere nella coscienza piuttosto che nella sfera intellettuale o non sentirlo affatto ,cosi è comunque.
Che tu lo sappia o no, tu hai il potere co-creativo della tua realtà e in questo modo contribuisci alla creazione del mondo sia dal punto di vista della coscienza collettiva sia dal punto di vista materiale che è conseguenziale al precedente.
La tua intenzione che essa derivi dal “Cuore” piuttosto che da una volontà razionale provoca una serie di eventi concreti, atti a realizzare la tua “intenzione”. “L’intenzione del Cuore” è naturalmente molto più potente di quella della Mente , non solo perché l’energia onnipervadente è Amore , ma perché essa esiste in quanto “Verità”. Ciò vuol dire che se tu stai nella tua verità dell’anima e la tua espressione verso il mondo esterno si manifesta con amore , la tua “intenzione è creazione di eventi “veri” per te , per il tuo viaggio verso la LUCE.
Normalmente, questo non è sentito come una suprema Verità poiché non vi è stato il cosiddetto “salto quantico” o risveglio della coscienza. Quindi come è sempre stato negli ultimi secoli, l’individuo attende la scienza per rivelare quali siano le risposte alle grandi domande esistenziali.
Ebbene adesso anche la scienza , per mezzo di alcuni suoi esponenti molto intuitivi e per nulla condizionati dai secolari paradigmi ancora dominanti , ha dimostrato attraverso alcuni esperimenti sull’intenzione, quanto appena detto.
Il Prof.K.Korothov , noto fisico dell’Università di S.Pietroburgo con la tecnica del GDV , apparecchio riconosciuto dal ministero russo della Salute come tecnologia medica, il 30 novembre ha eseguito il seguente esperimento sull’acqua: è stato chiesto a chiunque di inviare una intenzione d’amore collegandosi al sito www.theintentionexperiment.com ad un orario prestabilito e per la durata di 10 min. Sulla pagina web appariva l’immagine di una caraffa contenente acqua. Si sono collegate 3000 persone e le rivelazioni effettuate prima , durante e dopo l’esperimento hanno evidenziato che durante e dopo l’intenzione la luce ha guadagnato d’intensità . E’ pubblicato sul sito il grafico che mostra forti variazioni nella emissione di luce .
Lo scienziato giapponese Masaru Emoto tempo prima era arrivato alle medesime conclusioni sull’acqua e ci sono molte sue pubblicazioni relativamente alle modificazioni
dei cristalli dell’acqua in funzione dell’intenzione .Un’altro dato scientifico è che ogni cellula del corpo umano è composta per il 99% di molecole d’acqua. E la riflessione che ti invito a fare è : visto che l’intenzione modifica l’acqua ed essa è prevalentemente contenuta nelle mie cellule allora modificando la mia intenzione spostandola dalla paura più o meno inconscia alla forza dell’Amore allora è possibile rinascere a nuova vita in una dimensione non più dominata dalla sofferenza e dalla malattia ma da un totale benessere che coinvolga corpo – mente e anima .

I CHAKRA- Le porte mistiche del risveglio


Conoscere i Chakra significa entrare in contatto con la nostra essenza, il principio originario che tutto è energia (prana), oltre il corpo fisico, la materia e le strutture di cui siamo costituiti, realizzando dunque che siamo esseri di luce incapsulati in tre corpi esistenziali: fisico (materia), astrale (emozionale e mentale) e causale (beatitudine e conoscenza). La chiave per trasformare un’idea in realtà è l’ENERGIA e noi dobbiamo diventare consapevoli di essere pura energia vibrante in costante mutamento e quindi oltre il corpo fisico consapevoli delle emozioni e del condizionamento della mente (corpo astrale).
Il termine CHAKRA in sanscrito, la lingua antica dell’India, significa “ruota”, “vortice ruotante di vibrazioni”, ma anche simbolicamente loto di luce, porta o cancello come li chiama S.Giovanni nel libro dell’Apocalisse.
Per rendere più concreta questa conoscenza, collochiamo i chakra proprio nel corpo emozionale e mentale con la loro collocazione corrispondente sul corpo fisico lungo la colonna vertebrale ed il sistema nervoso centrale; costituiscono una rete di ricezione e di trasmissioni di informazioni e collegamenti tra i diversi strati dell’energia dei tre corpi perché i corpi causale ed astrale precedono o fanno sì che quello fisico esista, essendo quest’ultimo solamente una proiezione nella materia dei primi due corpi più sottili.
Individuiamo principalmente sette chakra che identifichiamo come diversi livelli di stati di coscienza dal primo Muladhara il chakra della radice collocato a livello del coccige che vibra dell’energia degli istinti collegato alla parte inferiore del corpo e quindi alla terra, attraverso Swadishtana l’energia sessuale e Manipura l’energia del potere, il plesso solare, si giunge ad Anahata la porta del cuore, il passaggio fondamentale per accedere ai tre livelli superiori di coscienza: Vishuddha il centro della gola, l’espressività e comunicazione, Ajna il terzo occhio collocato alla base della fronte tra le sopracciglia, il centro della conoscenza interiore ed infine Sahashrara chakra alla sommità del capo la fioritura dell’essere ed unione con le energie ultraterrene.
Il sistema dei Chakra delinea il sentiero spirituale dalle illusioni alla realizzazione di Dio, e durante il cammino verso la consapevolezza si potrà attuare la guarigione dell’anima e quindi del corpo.
Possiamo contattare questi diversi stati di coscienza attraverso tecniche specifiche sperimentandoli con il corpo, con i suoni, con i colori, liberando finalmente la nostra voglia di essere.